L’abbigliamento ideale per correre: la check- list completa
Che si tratti di allenarsi in un contesto urbano o più ricco di natura tra prati e boschi, correre all’aria aperta ha sicuramente maggior fascino rispetto alla pratica indoor fatta in palestra sopra un tapis roulant.
Il paesaggio che cambia, la sensazione della conformazione del terreno che varia man mano che avanziamo, sono solo alcuni degli aspetti piacevoli che regala la corsa all’aperto. In questo scenario però si apre anche una grande questione: qual è l’abbigliamento per correre più indicato?
Se siete runner alle prime armi e avete bisogno di una guida pratica troverete di seguito una check-list completa dei capi da avere insieme ad alcuni suggerimenti per l'outfit da corsa per lui e per lei.
Primo strato, l’intimo tecnico per il running outdoor
Se non conoscete l’intimo sportivo (definito anche base layer), forse è ora di aggiornarvi, a vantaggio dell’efficienza e della qualità del vostro allenamento.
Quando si corre, e più in generale quando si fa sport, è consigliabile indossare un primo strato - così viene definito l’indumento a stretto contatto con la pelle - in fibra sintetica, ad elevata capacità di assorbimento e traspirazione del sudore.
Sebbene sia il cotone il materiale generalmente usato per la biancheria intima, principalmente per le sue proprietà anallergiche, quando si tratta di sport non è ideale. Quando si suda infatti, il cotone, una volta bagnato, rischia di rimanere umido per tutta la durata dell’allenamento. L’intimo tecnico invece consente di portare l’umidità all’esterno facendo restare la pelle asciutta nelle zone intime.
L’intimo tecnico da running si declina poi in maschile e femminile per le ovvie differenze legate alla conformazione fisica. Nello specifico ci riferiamo a:
- Pantaloncini con slip
- Reggiseni sportivi
Pantaloncini running con slip
A differenza dello slip tecnico da usare sotto il pantalone da corsa, questo genere di indumento propone lo shorts con slip integrati per avere il giusto supporto testicolare senza ricorrere ai due distinti elementi da sovrapporr. Pratico e confortevole, è consigliato soprattutto per il periodo estivo.
Reggiseno sportivo
Indispensabile per garantire il giusto sostegno al seno durante la corsa, il top sportivo non deve mai mancare nell’armadio delle donne runner. I materiali morbidi e avvolgenti sono studiati per garantire il massimo comfort aiutando a mantenere fermi anche i seni più voluminosi, evitando che siano d’ingombro durante l’attività fisica.
Magliette termiche
Le magliette termiche sono probabilmente tra i capi d’abbigliamento per correre più utilizzati. Hanno la capacità di termo-regolare il corpo aiutandolo a mantenere costante la temperatura. Utilizzata da sola o sotto una giacca sportiva, la maglia termica può essere a manica lunga o corta a seconda delle condizioni meteo e della stagione in cui ci allena.
Le magliette termiche uomo sono molto simili alle magliette termiche donna tant'è che si trovano in commercio anche modelli unisex. Alcuni brand però realizzano le versioni femminili con una particolare attenzione per l'area del petto, applicando inserti posizionati subito sotto la forma del seno, capaci di sostenere il décolleté e regolare la traspirazione in una zona della donna dove la sudorazione può essere piuttosto accentuata.
In generale i materiali usati nelle maglie termiche sono molto elastici e di tipo sintetico come il jersey, la lycra o il polipropilene, un polimero sintetico a basso peso specifico che rende la maglia leggerissima ma dotata di grande capacità di ventilazione e assorbimento del sudore, in grado di asciugarsi velocemente.
Secondo strato da corsa: magliette running e pantaloni a compressione
Con secondo strato intendiamo l’abbigliamento per correre vero e proprio cioè maglia, pantalone, calze ed eventualmente giacca anti-vento se necessaria.
Le maglie da running si indossano sopra la maglia termica per avere una protezione in più contro il freddo quando ancora le temperature non sono proprio primaverili o ci si allena la mattina presto al di fuori della stagione calda. Possono essere anche a manica corta, preferibili per l’estate e in quel caso potete fare a meno di indossare la maglia termica sotto.
Per la parte inferiore del corpo, i runner solitamente usano pantaloni da corsa a compressione. Come le maglie, anche il pantalone, quando è attillato e realizzato in materiale tecnico, garantisce sostegno muscolare che si traduce in una apprezzabile riduzione dell’affaticamento e conseguente miglioramento della performance di allenamento.
Abbigliamento running uomo
Realizzate sempre in tessuti tecnici con un un taglio fit, cioè non super attillato ma che segue comunque la forma del corpo per garantire la massima libertà di movimento.
Lunghi o corti prevedono sempre un supporto per la zona intima e un sistema di cuciture piatte per ridurre il rischio di irritazione da sfregamento.
Abbigliamento running donna
Realizzate con le stesse caratteristiche tecniche di quelle maschili ma pensate per adattarsi ovviamente alle curve femminili. Numerosi modelli applicano anche dettagli riflettenti, per essere più visibili e correre in maggior sicurezza.
Pantaloni running donna
Aderenti, ad effetto leggings, per l’inverno possono essere lunghi o a metà polpaccio (chiamati anche modello Capri). Quando le temperature salgono sono consigliabili invece i modelli corti, sempre morbidi e traspiranti e vengono proposti anche in versione 2-in-1, ovvero una combinata integrata di bermuda attillato con sopra il classico pantaloncino da maratoneta.
Calze da corsa ad effetto ‘cushioning’
Tutto l’abbigliamento per correre è progettato per farvi ottenere il massimo durante l’allenamento e le calze non fanno eccezione. Esistono infatti calzini con dettagli ad effetto CUSHONING (cuscinetto) per regalare ai corridori una sorta di ammortizzazione nella fase di atterraggio. Il loro scopo è anche quello di controllare l’umidità del piede per evitare di ritrovarsi l’interno della scarpa molto bagnato a fine corsa.
Giacca anti-vento per lo sport
È una giacca impermeabile ad alta visibilità, molto utile per quando si corre in giornate ventilate e umide con rischio di pioggia. Spesso viene realizzata con colori sgargianti per essere meglio individuabili dagli altri utenti della strada come macchine, motorini e mezzi vari.
Sappiate che le giacche di questo tipo aiutano a tenere caldo. Sebbene il concetto di base per allenarsi all’aria aperta d’inverno sia quello di vestirsi “a cipolla”, il consiglio è sempre di non esagerare con il numero e la pesantezza degli strati per evitare il rischio "burnout", cioè una condizione di surriscaldamento che renderebbe la corsa faticosa o addirittura impossibile.
Scarpe da running, modulate in base all’esperienza dell’atleta
Ultima ma non certo per importanza, abbiamo la scarpa running. Quella consigliata a chi si approccia alla corsa prevede sempre una suola molto ammortizzata e visibilmente incurvata verso l’alto, questo per agevolare il movimento e renderlo confortevole.
I corridori più allenati potrebbero preferire invece scarpe con meno tecnologia strutturale per un maggior contatto con il terreno.
In generale la scarpa giusta per correre deve adattarsi perfettamente al piede, tenere al sicuro la caviglia sui terreni accidentati, non essere rigida ma soprattutto deve adeguarsi al tipo di corsa dello sportivo.
