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Hiking VS Trekking: qual è la differenza?

Vacanze in alta quota è sinonimo di lunghe passeggiate e panorami mozzafiato. Ma è anche sinonimo di: Hiking, Trekking, e per i più esperti, ferrata e arrampicata. In questo articolo andremo ad approfondire le differenze tra queste 4 attività.


Hiking VS Trekking: qual è la differenza?

Gli appassionati della montagna sanno che trascorrere le vacanze in alta quota è sinonimo di lunghe passeggiate e panorami mozzafiato!
La vita in montagna, soprattutto quella primaverile-estiva, si divide tra hiking e trekking e, per i più appassionati ed esperti, tra ferrata e arrampicata, dove ognuna delle 4 attività ha delle caratteristiche specifiche che la differenziano dalle altre.


Hiking vs Trekking: qual è la vera differenza?

Spesso si tende a considerare hiking e trekking come due termini interscambiabili tra loro; tuttavia, è bene specificare che si tratta di due attività diverse.

La principale differenza tra hiking e trekking consiste nell’arco temporale in cui l’attività viene svolta. Nello specifico, il termine "trekking" deriva dal verbo inglese "to trek" che vuol dire "fare un lungo viaggio", mentre "hiking" deriva dal verbo inglese "to hike" che vuol dire "camminare".

Dunque, con il primo si intende svolgere escursioni impegnative di più giorni che implicano anche la sosta notturna ad alta quota all’interno di rifugi e bivacchi; mentre con il secondo, si intendono escursioni giornaliere più o meno impegnative.

Nel considerare hiking vs trekking non bisogna limitarsi all’arco temporale dell’attività, ma occorre considerare anche la tipologia dell’attività, in quanto nel trekking viene posta grande attenzione al gesto tecnico-sportivo della camminata, e sulla capacità dello zaino utilizzato.

Nel trekking, infatti, viene spesso utilizzato uno zaino di dimensioni maggiori in virtù della necessità di dover portare con sé più roba per affrontare le varie giornate di escursione, come sacco a pelo e tenda. Non a caso, infatti, in tutti i paesi anglofoni il termine "trekking" è sostituito dal termine "backpacking", proprio per dare maggiore enfasi all’attività di camminata zaino in spalla.

Benefici di hiking e trekking

Sebbene la differenza tra hiking e trekking stia nell’intensità e nella durata dell’attività, entrambe sono idonee per portare benefici alla salute fisica e mentale del proprio corpo.

Hiking e trekking, infatti, secondo uno studio condotto da CDC, sono in grado di diminuire il rischio di problemi al cuore e migliorare la pressione del sangue. Le lunghe camminate all’aria aperta e a contatto con la natura permettono di respirare aria pulita e di diminuire lo stress, la tensione e l’ansia della classica routine quotidiana in città.

Che ci si improvvisi escursionisti e si facciano semplici passeggiate nella natura, o che si svolgano escursioni intense di una o più giorni, non è da sottovalutare l’abbigliamento e l’equipaggiamento necessario da avere a propria disposizione in montagna - uno zaino, scarponi da trekking/hiking adatti alla tipologia del percorso e tutto l’abbigliamento necessario, considerando la ‘tecnica del vestirsi a cipolla’.

Dunque, l’unica sostanziale differenza tra hiking e trekking sta nel portare con sé tutto l’occorrente per fare camping all’aperto nel caso di escursioni di più giorni.

Differenza tra ferrata e arrampicata

La montagna, soprattutto nel periodo primaverile-estivo, non è solo hiking vs trekking, ma anche ferrata vs arrampicata.

Sebbene ferrata e arrampicata si possano considerare entrambi un primo approccio al mondo delle pareti verticali in montagna, è bene distinguere le due attività tra loro e dalle attività legate all’escursionismo. Nonostante l’hiking e il trekking necessitino di una discreta preparazione fisica, ferrata e arrampicata richiedono un allenamento maggiore, oltre che conoscenze tecniche di base e uno spirito di avventura in cui la paura dell’altezza e del vuoto non può prendere mai il sopravvento.

La sostanziale differenza tra ferrata e arrampicata è la presenza nella prima di un cavo d’acciaio tensionato che funge da guida.


Vie ferrate e sentieri attrezzati: tutto quello che c’è da sapere

Le vie ferrate (klettersteig) sono percorsi strutturati e guidati da un cavo d’acciaio fissato alla roccia con dei pioli in ferro. Questo tipo di percorso viene sempre contrassegnato con la sigla EEA (Escursionisti Esperti con Attrezzatura) e con un cartello che indica l’inizio del sentiero attrezzato.

Dal momento che non vi sono controlli di alcuni tipo all’inizio del percorso, a prevalere deve essere il buon senso dell’alpinista che non deve improvvisarsi esperto e iniziare il percorso senza attrezzatura e conoscenze tecniche di base.

Questo tipo di percorsi sono caratterizzati anche da staffe, pioli e scalette, sempre fiancheggiati dal cavo d’acciaio al quale l’escursionista esperto si assicura mediante due moschettoni collegati alla sua imbracatura.

Il posizionamento dei pioli nella roccia per assicurare il cavo è strutturato in modo tale che i singoli perni si trovino a distanza ridotta, dimodoché, in caso di caduta, non vi sia un ‘salto’ eccessivo con rischio di procurarsi gravi e problematici infortuni.

Procedere lungo una via ferrata richiede conoscenze tecniche, esperienza e preparazione fisica. L’escursionista deve essere sempre assicurato al cavo mediante i due moschettoni e, quando arriva in corrispondenza del piolo fissato nella roccia, deve innanzitutto trovare una posizione stabile per i piedi e solamente dopo staccare un moschettone per volta e riagganciarlo subito oltre il piolo.

L’attrezzatura necessaria per affrontare le vie ferrate è composta da: abbigliamento tecnico, scarpe da ferrata (calzature diverse rispetto a quelle utilizzate per il trekking o l’hiking), imbracatura (compresa di casco) ed, eventualmente, qualche metro di corda da arrampicata in caso di situazioni problematiche.

Arrampicata: tutto quello che c’è da sapere

La differenza tra ferrata e arrampicata sta nella presenza del cavo d’acciaio che è assente nelle arrampicate.

Durante l’arrampicata lo scalatore procede scalando la parete della montagna, sfruttando solamente la forza delle dita della mano e conficcando la punta delle scarpe nelle fessure della parete.

In questo caso, infatti, non vi è il cavo metallico che potrebbe essere utilizzato come ausilio al quale aggrapparsi in caso di difficoltà. Durante l’intera ascesa alla vetta, lo scalatore è assicurato da una corda che ne evita la rovinosa caduta.

Un’altra differenza tra ferrata e arrampicata sta nell’attrezzatura utilizzata.

Per quanto concerne l’attrezzatura, rispetto alla ferrata non vi è solamente l’imbracatura, vi sono ulteriori strumenti di protezione come staffe, ganci, chiodi, dadi, corde, discensore, etc.

Le calzature da ferrata sono sostituite con scarpe che si adattano al piede e che siano resistenti e flessibili in modo da permettere allo scalatore di puntare i piedi e le singole dita in ogni minima fessura della roccia.

La differenza tra ferrata e arrampicata, nonché la diversità dell’attrezzatura, è sinonimo di una diversa preparazione fisica, tecnica e mentale che risulta necessaria, in virtù della maggiore difficoltà dell’attività.


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